ANDREA CENTAZZO Le ceneri del tempo
Durata: 60 min
Lingua: Italiano
Regia: Andrea Centazzo
Tributo a Pierpaolo Pasolini
concerto multimediale di Andrea Centazzo (video, percussioni, elettronica) con la partecipazione straordinaria di Roberto Ottaviano (sax soprano).
Il 2 novembre 2025 ricorre il cinquantesimo anniversario della tragica e brutale scomparsa di Pier Paolo Pasolini, una delle voci più potenti, inquiete e radicali del Novecento italiano.
Scrittore e poeta raffinato, intellettuale polemico e lucidissimo, cineasta rivoluzionario e spesso scandaloso, ha rappresentato – e continua a rappresentare – una coscienza scomoda e irrinunciabile per il nostro tempo.
Ogni dieci anni dalla morte di Pasolini, Andrea Centazzo dedica allo scrittore un’opera commemorativa: la connessione non è solo geografica – sono entrambi nati in Friuli - ma anche esistenziale: li accomuna la sensibilità per i margini, per le periferie dell’anima e della società, per ciò che è in via di sparizione.
Il nuovo progetto, dal titolo Le ceneri del tempo, fonde suono, immagine e parola: per la prima volta, la voce autentica di Pasolini – intensa, profonda, dolorosa – viene posta al centro del tessuto sonoro, insieme a immagini dei luoghi della sua vita, fotogrammi tratti dai suoi film e fotografie che ne restituiscono la fisionomia, la tensione interiore, lo sguardo profetico.
Le musiche originali di Centazzo attraversano generi e suggestioni: minimalismo, sperimentazione elettronica, melodie rituali, echi arcaici, frammenti etnici, con un approccio che rifiuta ogni categorizzazione e si nutre di libertà espressiva; in dialogo con questo universo visivo e acustico, ricreando un ambiente immersivo e poetico.
Per l’occasione, la performance si arricchisce di un ospite speciale: attivo sulla scena jazzistica internazionale da circa trent’anni, Roberto Ottaviano ha suonato ed inciso con alcuni tra i più importanti musicisti americani ed europei a cavallo tra diverse generazioni: D. Gillespie, C. Baker, A. Farmer, M. Waldron, R. Workman, A. Mangelsdorff, G. Gaslini, E. Rava, S. Swallow, P. Favre, K. Wheeler, K. Tippett, K. Berger, H. Bennink, A. Andersen, e tantissimi altri. Come insegnante, ha fondato e coordina il corso di Jazz del Conservatorio di Bari. È stato recentemente proclamato miglior sassofonista soprano dalla rivista italiana Musica Jazz.
60 min
Lingua: Italiano
Regia: Andrea Centazzo
Tributo a Pierpaolo Pasolini
concerto multimediale di Andrea Centazzo (video, percussioni, elettronica) con la partecipazione straordinaria di Roberto Ottaviano (sax soprano).
Il 2 novembre 2025 ricorre il cinquantesimo anniversario della tragica e brutale scomparsa di Pier Paolo Pasolini, una delle voci più potenti, inquiete e radicali del Novecento italiano.
Scrittore e poeta raffinato, intellettuale polemico e lucidissimo, cineasta rivoluzionario e spesso scandaloso, ha rappresentato – e continua a rappresentare – una coscienza scomoda e irrinunciabile per il nostro tempo.
Ogni dieci anni dalla morte di Pasolini, Andrea Centazzo dedica allo scrittore un’opera commemorativa: la connessione non è solo geografica – sono entrambi nati in Friuli - ma anche esistenziale: li accomuna la sensibilità per i margini, per le periferie dell’anima e della società, per ciò che è in via di sparizione.
Il nuovo progetto, dal titolo Le ceneri del tempo, fonde suono, immagine e parola: per la prima volta, la voce autentica di Pasolini – intensa, profonda, dolorosa – viene posta al centro del tessuto sonoro, insieme a immagini dei luoghi della sua vita, fotogrammi tratti dai suoi film e fotografie che ne restituiscono la fisionomia, la tensione interiore, lo sguardo profetico.
Le musiche originali di Centazzo attraversano generi e suggestioni: minimalismo, sperimentazione elettronica, melodie rituali, echi arcaici, frammenti etnici, con un approccio che rifiuta ogni categorizzazione e si nutre di libertà espressiva; in dialogo con questo universo visivo e acustico, ricreando un ambiente immersivo e poetico.
Per l’occasione, la performance si arricchisce di un ospite speciale: attivo sulla scena jazzistica internazionale da circa trent’anni, Roberto Ottaviano ha suonato ed inciso con alcuni tra i più importanti musicisti americani ed europei a cavallo tra diverse generazioni: D. Gillespie, C. Baker, A. Farmer, M. Waldron, R. Workman, A. Mangelsdorff, G. Gaslini, E. Rava, S. Swallow, P. Favre, K. Wheeler, K. Tippett, K. Berger, H. Bennink, A. Andersen, e tantissimi altri. Come insegnante, ha fondato e coordina il corso di Jazz del Conservatorio di Bari. È stato recentemente proclamato miglior sassofonista soprano dalla rivista italiana Musica Jazz.